Parola e pensiero sono parenti, così come mente e poesia. I miei versi si offrono a raccolta, in raccolta, a chiunque voglia cogliere e raccoglierli: fogli fra le foglie da (rac)cogliere, per raccogliersi.
Un momento di medit.azione – Oṃ, stesso etimo – che coniughi poesia, natura e pace. A ricordarci la nostra radice di animali parlanti, pensanti; di non solo uomini, ma umani.
Vieni a (ri)prenderti – la poesia.
Foto di Federica Duvia – La Voce del Corpo 2016 |
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