giovedì 23 gennaio 2014

Paglia piromane

In queste sere all’aroma di smog
tra le stelle al neon
e la terra di cemento
mi sento deserta.
In me
c’è il coprifuoco,
tutti gli abitanti
sono in quarantena,
giro per le mie vene in secca
e non trovo nessuno
e non trovo niente.
Perché è esplosa
una centrale nervosa.
Non c’è energia.
Non c’è corrente.
C’è una nube tossica
di catrame, nicotina, caffeina
e desolazione.
Noi non siamo
gli uomini vuoti,
non siamo
gli uomini impagliati;
noi siamo paglia
io sono paglia,
paglia piromane.
In queste sere che sanno di bruciato
mi sento un ronzio
l’accartocciarsi delle mie speranze
il crepitio
dei roghi che ho appiccati

nei capelli
lo scricchiolare
della mia volontà
di carta.
La devastazione
che ci procuriamo
a non incontrare uomini
negli uomini.
Solo pagliacci.
Questo sono.
Questo siamo.
In queste sere
di sabbia e cenere.

giovedì 2 gennaio 2014

Prospettive

Vattene;
io
oggi
non mi posso vedere.
Profuga
nella mia testa
mi guardo le mani
come un confine
straniero.
Vattene;
io
oggi
non mi voglio vedere.