giovedì 31 dicembre 2020

Buoni propositi

Essere contenti non significa accontentarsi. Bevete e ridete. Le lacrime sono concesse, ma solo per lubrificare meglio i sorrisi. Ballate, ovunque siate e con chiunque siate. Ridete, ancora, soprattutto se non c’è niente da ridere. Brindate, senza ragione, a voi, a chi siete stati e a chi sarete. Fate l’amore, come potete. Sentite? 
Questa notte siamo vivi. 
Vi auguro un’allegria semplice, senza paura che possano farvela pagare. La sensazione di essere a posto, anche se circondati da cose fuori posto. Il coraggio, a mezzanotte, di scrivere a chi state pensando. La forza di mantenere viva l’energia accumulata fino a oltre la mezzanotte.
Vi auguro di stare bene, nonostante tutto.
Un cielo infinito sulle spalle e una Terra velocissima con cui tremare. Un corpo funzionante, che resiste a tutto e a tutti. L’equilibrio dinamico fra il cosmo fuori e il caos dentro. Tante voglie. E se siete soli, comunque non siete i soli e là fuori, qua fuori, ci sono miliardi di simili pronti a spartirsi un po’ di solitudini. 
L’anno prossimo vorrei più palchi, più parole da condividere, più strade, più abbracci e baci. Intanto alzo il volume, riempio il bicchiere, non mi siedo e immagino di stare con voi.